In una disciplina marziale come il Taekwondo sono presenti dei gradi, rappresentati dal colore della cintura che si indossa. Il colore delle cinture è associato a vari significati legati alla crescita dell’allievo nel taekwondo: dalla purezza dell’ingenuità alla cosciente impenetrabilità alla paura.

  • Bianca (10º kup): non propriamente considerata come grado, in quanto tutti coloro che iniziano a praticare il taekwondo sono cinture bianche. Rappresenta la base dalla quale partire e la volontà di apprendere.
  • Bianca superiore (9º kup): rappresenta l’ingenuità dell’allievo verso quest’arte.
  • Gialla (8º kup): rappresenta la terra, dove la pianta (l’allievo) mette le sue radici come un foglio bianco sul quale cominciare a scrivere.
  • Gialla superiore (7º kup): grado intermedio tra la cintura gialla e la cintura verde.
  • Verde (6º kup): la pianta inizia a germogliare. L’arte comincia a svilupparsi nell’allievo, che ha imparato alcune tecniche.
  • Verde superiore (5º kup): grado intermedio tra la cintura verde e la cintura blu.
  • Blu (4º kup): la pianta ormai è cresciuta ed è rivolta verso il cielo, ovvero l’allievo sta crescendo e ogni passo avanti che fa è verso un miglioramento in se stesso e nell’arte. Il taekwondo, per l’allievo, diventa qualcosa di importante ed egli vi progredisce.
  • Blu superiore (3º kup): grado intermedio tra la cintura blu e la cintura rossa.
  • Rossa (2º kup): rappresenta il tramonto di una giornata, per l’allievo la fine di un tipo di allenamento. La cintura rossa è anche un segnale di pericolo: le tecniche possono diventare pericolose, è indispensabile l’autocontrollo.
  • Rossa superiore (1º kup): grado intermedio tra la cintura rossa e la cintura Nera. Generalmente il periodo in cui tale grado viene indossato è più lungo rispetto alle precedenti cinture colorate. Ciò permette la necessaria maturazione mentale e tecnica per poter sostenere l’esame di passaggio alla cintura Nera.
  • Nera (1º dan e successivi): rappresenta la notte. Per l’allievo inizia un nuovo metodo di allenamento sia fisico che mentale. Questo grado rappresenta anche l’impenetrabilità alla paura, alle tentazioni e al male. Il colore nero racchiude tutti i colori delle cinture precedenti. Un nuovo punto di inizio. I dan sono 10, ma la difficoltà di ottenere un dan aumenta considerevolmente con l’avanzare del grado. Infatti, mentre fino al 4º dan ci si arriva sostenendo vari esami di passaggio, dal 7º in poi si può arrivare “per meriti conseguiti”. L’ultimo dan, estremamente difficile da ottenere, è la fine del lungo tragitto dell’atleta che ora ha compiuto la massima saggezza nel campo del taekwondo.
  • Poom (1º – 2º – 3º): È un grado che si ottiene se, pur avendo sostenuto gli esami per conseguire la cintura nera (1º – 2º – 3º dan) non si ha l’età necessaria ad indossare il relativo grado. Per il 1º dan è necessario avere 14 anni, 16 anni per il 2º dan e 18 anni per il 3º dan. La soglia minima d’età è istituita in quanto per poter indossare la cintura nera e i successivi gradi è necessaria una maturità mentale e spirituale, oltre che tecnico-fisica. Una volta raggiunta l’età necessaria, il Poom si converte automaticamente al corrispondente dan, diventando così una cintura nera a tutti gli effetti.

Viene spesso fatta una netta distinzione tra le cosiddette “cinture colorate”, cioè tutte le cinture precedenti la nera e “cinture nere”, a prescindere dal dan. Ciò è dovuto sia alla differenza di esperienza e maturità esistente, sia per il diverso modo di conseguire la cintura: dal 1º dan in poi, infatti, non si ottiene più la cintura mediante esami “sociali” (cioè fatti all’interno della propria società), bensì di fronte ad una commissione esterna su base regionale (per i primi 3 dan) o nazionale (per i dan superiori al 3º).